Lombardo riconosce l’impegno(e le vendite) che FBeBike.it sta investendo sul Marchio Lombardo Bikes ed in particolare sulla Bici Elettrica Lombardo Evolution.
Il marchio storico Lombardo è stato tra i primi a riconoscere l’importanza che la pedalata assistita, la bici con il motore, ha nel presente ed in particolare nel futuro delle due ruote.
Un nuovo modo di vedere il muoversi ecologico, non più dominio incontrastato di pochi appassionati, ma una democratizzazione della bici, anzi della Bici elettrica detta e-bike per fare prima.
Qui su FBeBike.it crediamo, credo che l’interesse odierno su questi mezzi sia ancora niente, una briciola rispetto a quanto deve ancora arrivare, a quanto la pedalata assistita diventerà diffusa e legata al quotidiano spostarsi di milioni di persone, non poche migliaia come lo è attualmente.
Per i Millennium è già normale muoversi con la Bici Elettrica invece che in auto!
I nati a cavallo dell’anno 2000, la generazione detta dei Millenium stanno sorprendendo il mondo con le loro abitudini, meno show, meno fare le cose tanto per fare invidia agli altri e più valori reali.
Cosa vuol dire questo?
Che invece di comprarsi l’auto più grossa del vicino, alcuni proprio non la comprano, visto che è un costo fisso immenso ed alla fine la sfrutti pochissimo…
Alcuni proprio non prendono neanche la patente, oppure la prendono ma non guidano:
in città mezzi pubblici e bici elettrica o normale, il fine settimana se si muovono lo fanno con l’aereo invece che con l’auto che alla fine costa di meno, oltre ad essere molto più sicuro.
L’aumentata coscienza ecologista e l’allungamento della vita media con conseguente richiesta di movimento aerobico senza esagerare, faranno esplodere le vendite di bici elettrica nel mondo.
Credo che le principali vittime nel breve periodo saranno gli scooter, che diventeranno inutili, costosi e sorpassati tecnicamente.
Proprio per chi non vuole pedalare, vi saranno scooter elettrici, ma quelli con motore a scoppio due tempi e conseguente carburante a miscela che puzza ed inquina come pochi, la sua ora è già suonata, solo che qualcuno ancora non se ne è accorto…
Abbiamo visto solo pochi giorni fa come anche sopra gli ottanta anni si può beneficiare di una Bici elettrica a pedalata assistita.
Non solo aiuta a muoversi, ma contribuisce al mantenere più a lungo la propria salute, senza sforzarsi eccessivamente.
FBeBike.it alcuni suoi perchè:
Nata come FatBike-Elettrica.it che ancora è il nostro Url credevamo che la Fat-Bike fosse la bici perfetta, per muoversi ovunque:
ancora lo credo, lo crediamo, ma il mercato ha sempre ragione…
Forse è troppo vistosa per l’utente normale che vuole passare inosservato, vuole mimetizzarsi tra i suoi simili, non riesce ad accettare, a digerire una cosa così strana, così diversa, ci vuole qualcosa di più familiare.
Dopo aver creato e venduto qualche e-Fat-Bike cercando i migliori accoppiamenti bici-motore-batteria-rapporti, abbiamo capito che era una strada senza futuro, le conoscenze tecniche necessarie ed i vari problemi, inciampi che ci sono, non si accordano bene con l’utente finale medio.
Quando anche persone come me ed altri che montano e smontano motori fin da piccoli trovano qualche difficoltà, non ci si può aspettare che l’utente medio spenda soldi in questo e ne sia contento…
Il Futuro sono le e-Bikes finite.
La ricerca di una marca di e-bike valida:
Avevamo preso in considerazione varie marche, in particolare alcune tedesche che al momento sono quelle trainanti in Europa, essendo la Germania il mercato più grande e di riferimento per la Bici Elettrica.
Con una in particolare senza fare nomi avevamo anche quasi chiuso l’accordo, ma…
Davvero vogliamo solo essere un altro importatore dall’estero di prodotti?
Non esiste in Italia patria dei motori e del design qualcosa che può svettare non solo in Italia ma nel mondo?
Queste le domande che mi sono fatto:
la risposta la conoscete, abbandonate senza rimorsi le marche straniere e dopo aver esaminato varie realtà che di italiano ormai hanno solo il nome ed un paio di uffici marketing, la scelta è caduta su di una marca storica che da ben 66 anni continua a produrre le bici in Italia con manodopera italiana.
Un marchio che esporta il 50% della sua produzione all’estero ed è più apprezzata fuori dai nostri confini che in Italia, dove quasi a tutti piace essere esterofili.
Scegliere con chi lavorare è un po’ come sposarsi, non puoi guardare solo ai benefici immediati, devi pensare a lungo, molto più a lungo…
Forse altre marche in particolare alcune straniere potevano essere scelte migliori in quanto a numeri di vendita nell’immediato futuro, sei mesi, un anno massimo due…
Per chi come me crede che siamo davanti ad una rivoluzione epocale, ad un cambiamento dei modelli di vita e quindi anche della mobilità nel suo complesso, sei mesi, un anno due o anche tre sono niente, una briciola, un necessario riscaldamento prima dell’esplosione che travolgerà chi ancora crede ai vecchi modelli non più validi:
a chi crede che l’automobile non soppianterà mai il cavallo…
il trattore non manderà in pensione i buoi…
la bici elettrica non verrà preferita allo scooter, moto, bici normali e parte delle automobili…
Buon futuro a Tutti Voi!
Riccardo